The Shannara Chronicles 1×06 Pykon
The Shannara Chronicles, sesto episodio. Mai come prima d’ora ci rendiamo conto della piega che la serie tv sta prendendo rispetto alla storia letteraria. Fino adesso ho sempre cercato di entrare nei dettagli della puntata, a partire da questa e da quelle a venire però mi limiterò ad esporvi solo i momenti che mi hanno colpito di più della puntata. Nella puntata precedente avevamo assistito alla sconvolgente morte del Re Eventine per mano del Camaleonte. Chi ha letto la storia, io nel dubbio mi sono documentata, sa che non è quello il destino del Re degli Elfi. La mia non vuole essere in nessun modo una critica verso la serie. Raramente ciò che leggi poi viene riportato esattamente così come uno si aspettava sul grande e piccolo schermo. Mancano solo quattro episodi alla conclusione e questo episodio, come il precedente, si è rivelato ricco di sorprese. Il Camaleonte si è insediato a palazzo sotto le sembianze del Re. Il suo prossimo obiettivo è Allanon e quale tattica migliore utilizzare, per sbarazzarsi di lui, se non far leva sulla poca fiducia che il principe Arion nutre nei confronti del Druido? Immagino che la maggior parte di noi, dopo aver assistito al ferimento e alla successiva scomparsa – ma erano fiamme quelle? – di Allanon si saranno domandati “Non è morto davvero, no?”. Insomma, è forse il personaggio meglio caratterizzato di Shannara Chronicles non potete farlo sparire così. Ci mancava solo il “puff”. Ma io sono certa che è riuscito a teletrasportarsi nella grotta dei druidi per poter guarire dalle ferite. Anche perché se Allanon sparisce dalla circolazione, che ne sarà di Bandon ora che la sua mente è prigioniera del Dagda Mor?
Se c’è un personaggio che proprio non riesco a farmi piacere è Arion. Lo trovo una persona ottusa, il cui unico interesse è poggiare le sue regali chiappe sul trono. Per di più deve avere anche gli occhi foderati per non rendersi conto che suo Padre, non è più suo padre. Lo vedi cambiare dal giorno alla notte e due domande non te le fai?
Ma torniamo a dedicarsi ai nostri eroi e alla loro missione. Li avevamo lasciati alle prese con un demone brutto grosso e cattivo al quale erano riusciti a fuggire solo grazie al piano di Cephelo. Nel sesto episodio inizia a farsi sempre più chiaro che la principessa prova un particolare affetto per Wil. Ciò spiegherebbe anche la sua gelosia nei confronti di Eretria. Ho apprezzato il siparietto romantico tra Amberle e Wil che prende vita nei sogni della ragazza. In realtà non sono loro felici e ridenti ad essermi piaciuti, ma il fatto che fossero in un parco giochi e che quindi abbiamo visto l’ennesimo riferimento alla nostra epoca dato dai giochi ormai consumati e arrugginiti. Trattandosi di un sogno, il suo destino inevitabile è quello di finire e a malincuore Amberle si risveglia e torna alla realtà. La loro missione prosegue. Finché, attraversato il picco, si ritrovano al Baluardo, una sorta di roccaforte apparentemente abbandonata. In realtà qualcuno c’è. Un vecchio elfo e sua figlia che avrà sì e no undici anni. L’elfo si dimostra affabile e offre loro perfino la cena.
Piccola parentesi, speravo che il fatto di trovarsi sole in una piscina calda avrebbe favorito l’instaurarsi di un rapporto amichevole tra Amberle ed Eretria. Così però non è stato, anche se la Nomade si sarebbe volentieri divertita un po’ con la principessa. La cena alla fine si dimostra essere una farsa e ad eccezione di Wil, rimasto a guardia della porta, vengono tutti addormentati e successivamente appesi ad un cerchio di metallo. L’elfo decide di prendere Amberle e giocare con lei all’allegro chirurgo, la ragazza però non si dimostra particolarmente felice. Cerca di mostrarsi forte anche se è terrorizzata, ma al momento della manicure, vedendo il modo in cui veniva eseguita, le sue difese cedono e lei inizia ad invocare aiuto. Wil, aiutato da Meg, fa la sua entrata in scena e salva la principessa che lo ripaga con un focoso bacio. Alla faccia del tempismo arrivano anche gli altri e le loro facce sembrano dire “ma se tardavo due minuti non era meglio?”. Mi è molto dispiaciuto per Meg sacrificatasi per salvare Wil.
Questa puntata di The Shannara Chronicles si conclude con un bel volo giù da un precipizio a discapito di Amberle, Wil ed Eretria. Con loro precipita anche il demone che non era esploso nell’incendio come previsto. Sono curiosa di vedere in che modo si sono salvati o se qualcuno è intervenuto in loro aiuto. Prima di concludere vorrei fare una piccola menzione speciale allo gnomo Slanter. Spero vivamente che il rapporto tra lui e Ander si rafforzi sempre più e che possa nascere un’alleanza elfi-gnomi. Magari in un’altra vita. Si conclude qui la recensione della sesta puntata di The Shannara Chronicles. Alla prossima!